Universo e spazio

Sulla Luna tutto è diverso

Buzz Aldrin accanto ad una gamba del modulo lunare.

L'astronauta Edwin E. (Buzz) Aldrin Jr. accanto ad una gamba del modulo lunare. (Immagine: NASA, dominio pubblico)

Sulla Luna le condizioni sono diverse che sulla Terra. È quindi difficile interpretare le fotografie scattate durante la missione Apollo. Ecco tre esempi.

John W.Young saltella sulla superficie lunare

L'astronauta John W. Young saltella sulla superficie lunare. Missione Apollo 16. (Immagine: NASA, dominio pubblico)

Perché gli astronauti, come ad esempio in questa immagine John Young, comandante della missione Apollo 16, non saltano più in alto?

Ancora più in alto? Dato che la Luna ha una massa decisamente inferiore alla Terra, e quindi è più «leggera», anche la sua forza d’attrazione è inferiore di circa sei volte. Lo si capisce bene dalla foto: il mezzo metro di salto che compie un astronauta di circa 80 kg, con addosso una massiccia tuta spaziale e con circa 80 kg di attrezzatura sulla schiena, sulla Terra non riuscirebbe mai a farlo.

Edwin E. Aldrin Jr. accanto alla bandiera degli Stati Uniti durante la missione Apollo 11

L'astronauta Edwin E. Aldrin Jr. accanto alla bandiera degli Stati Uniti durante la missione Apollo 11. (Immagine: NASA, dominio pubblico)

Perché la bandiera americana sventola sulla Luna, dove praticamente non esiste atmosfera, quindi non c’è né aria né vento?

Non sventola affatto. Il tessuto è fissato in alto, a un palo trasversale apribile, altrimenti nello spazio privo d’aria si affloscerebbe. Dato che il palo è rimasto bloccato e non si è potuto estrarre in tutta la sua lunghezza, il tessuto che vedete risulta pieghettato, ma non si muove.

L'impronta di Buzz Aldrin sulla Luna

L'impronta di Buzz Aldrin sulla Luna. (Immagine: NASA, dominio pubblico)

Immutabile per l’eternità

Esattamente come la vediamo in questa foto, l’impronta di Buzz Aldrin, il secondo uomo a posare il piede sulla Luna, resterà così per l’eternità. O per almeno due milioni di anni. Infatti la Luna, a causa delle sue dimensioni ridotte, non può legare a sé nessuna atmosfera. La sua forza d’attrazione è troppo debole. Ecco perché sulla sua superficie non c’è né vento né tempo meteorologico. Nient’altro riuscirebbe a cancellare questa impronta nella polvere lunare – a meno che un meteorite non precipiti proprio su quel punto.

 

 

 

 

Testo: SATW/Alexandra Rosakis
Fonte: Technoscope 2/19: TeCHnica sulla Luna. Technoscope è la rivista tecnica della SATW rivolta ai giovani.

Creato: 29.05.2019
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